Giordano Bruno

  • Verrà un giorno che l’uomo si sveglierà dall’oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo… l’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero.
  • Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che fiorirà, inattesa, improvvisa, proprio quando il potere si illuderà di avere vinto.
  • Chi perciò consistendo nel luogo e nel tempo, libererà le ragioni delle idee dal luogo e dal tempo, si conformerà agli enti divini.
  • Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all’uomo, non servirà all’uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l’uomo.
  • La poesia non nasce da le regole, se non per leggerissimo accidente; ma le regole derivano da le poesie: e però tanti son geni e specie de vere regole, quanti son geni e specie de veri poeti.
  • Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia
  • L’ignoranza è la madre della felicità e della beatitudine sensuale.
  • Chi aumenta sapienza, aumenta dolore.
  • Il tempo tutto toglie e tutto dà; ogni cosa si muta, nulla s’annichila.
  • L’universo è uno, infinito, immobile… Non è in grado di comprensione alcuna, è senza fine e limiti, si estende all’infinito, e di conseguenza è immobile.