Gli specchi magici

LEGGI E TECNICA OPERATIVA

L'impazienza, in tutto ciò che ha rapporti con i poteri misteriosi che costituiscono la Scienza occulta, ritarderà sempre, o lo impedirà del tutto, il successo. Ma ogni anima che cerchi la Verità, che segue con umiltà e perseveranza il difficile sentiero della Conoscenza, ogni anima costantemente riconoscente per la più piccola briciola che può raccogliere dalla mensa "Uranica" finirà sempre per ricevere la luce della divina potenza magnetica e spirituale della vera Magia.

 

Il Gran Maestro del nostro Ordine ha detto: "Non è che in Bontà e in Potere, in Spirito e in Verità che il Neofita, l'Adepto e il Fratello Consacrato possono raggiungere il fondo del Finito, possono penetrare, con la loro anima, il Reame dell'Essere Infinito".

Bontà e Verità sono le chiavi che aprono le misteriose porte di gloria, e soltanto colui che possiede queste chiavi può conoscere la Parola che permette a chi la sa di sollevare il velo di Iside. Allora egli vede, egli intende; egli sa, egli è capace di guarire tutte le malattie mentali, morali, sociali e fisiche degli uomini con l'aiuto di questo secreto, per mezzo di questi poteri divini e di un'anima purificata che ben pochi posseggono naturalmente ed ancora più pochi possono acquistare perché queste cose richiedono la Pazienza, l'Umiltà e la Volontà.

Non ci sono che i figli dell'Empireo, di nascita o di adozione, che siano ammessi a partecipare del Tesoro della Vergine del Mondo, misteriosa e, tuttavia, ovunque presente. Essi soltanto possono possedere l'ispirazione soprannaturale, aspirare al Divino soffio di Dio. Ricordatevi, infatti, che "Chiunque abbia una Volontà ferma, la Pazienza e la Purezza di intenti può, se lo vuole, forzare la porta del mistero, penetrare nei vasti e strani Domini, gioire delle conoscenze sublimi negate alle anime inferiori".

De Novalis, il Rosacroce, dice: "Il rischio non è insondabile: esso, anche lui, ha la sua particolare regolarità. Colui o Colei che ha il giusto senso del rischio, ha già l'impronta, il sigillo del Potere reale". Non è certamente che egli possa conoscere ed utilizzare ogni mistero, ma ne giungerà a qualcuno, elevato ben al di sopra della conoscenza di quelli, tra i mortali, che non hanno simili doni di natura o che non vi sono arrivati con l'esperienza e i tentativi.

Costui può determinare certamente e facilmente ciò che per altri, meno dotati di poteri o di minor coraggio, bontà e pazienza, resterà sempre sconosciuto in questo campo. Veramente dotato di queste qualità, egli comanderà necessariamente le rivelazioni e l'obbedienza delle intelligenze invisibili, dei poteri subordinati e degli agenti dell'universo. Egli potrà ricercare alle sue proprie fonti il destino degli altri, risolvere gli enigmi con le leggi, leggere l'avvenire come in un libro aperto, dire ciò che capiterà ai consultanti, per tutto ciò che concerne il corpo.

L'anima ha la sua salute, le sue malattie, le sue possessioni, ed il suo sguardo penetrante, spinto in avanti o all'indietro, può discernere i fini, la risultante di ogni Essere. Tutto questo si fa per mezzo dell'Aura dell'anima, una specie di fantasma simile alla visione rivelatrice del veggente sulla superficie dello specchio magico. "Niente è impossibile per l'uomo buono e realmente determinato".

 

CLASSIFICAZIONE DEGLI SPECCHI

Vi sono tre gradi di specchi: quello piccolo, Neutro, quello Maschile e quello Femminile.

Il primo è piccolo e di poco valore, adatto più ad una semplice esperienza filosofica che ad un uso veramente pratico; ha due fuochi, è buono per produrre immagini e fuochi, simboli e ombre, ma il suo filamento magnetico é molto debole ed i suoi due centri (fuochi) non sono sempre matematicamente precisi.

Questi specchi si deteriorano e si rompono facilmente; per altro contano poco. Del resto si trovano soprattutto fra le mani di coloro che predicano la buona ventura, degli Zingari erranti della più bassa classe, che non hanno i mezzi per procurarsi specchi di migliore qualità.

Lo specchio della misura seguente è quello femminile. Il suo fuoco è preciso, la sua lucentezza è superba. Ha molto potere e la sua sensibilità è assai notevole: le visioni che vi si disegnano sono chiare, fini e distinte nei loro dettagli. È lo specchio che conviene agli uomini.

Il terzo, che è allo stesso tempo il più potente degli specchi magici, è quello Maschile, che è adatto soprattutto alle donne. È il più grande di tutti. Il suo campo magnetico di visione è immenso; esso è molto più appropriato per le esercitazioni dei principianti che non gli altri due formati, perché questi presentano spesso, nel loro campo magnetico, tre visioni diverse alla volta.

 

USO DEGLI SPECCHI

Non dovrebbe essere permesso che uno specchio sia maneggiato da altri che dal suo proprietario: ogni manipolazione estranea ne mescola il magnetismo e distrugge la sensibilità. Ad altre persone può essere concesso di guardarvi, reggendolo con la scatola che lo contiene, ma senza che esse ne tocchino mai né la cornice né il vetro.

Quando la superficie dello specchio è sporca o coperta di polvere, bisogna pulirla con acqua di sapone fino, sciacquarla bene, lavarla delicatamente usando spirito di vino con un panno leggero, poi sfregarla con un poco di farina asciutta ed infine lucidarla con un pezzo di velluto morbido o con pelle di camoscio.

Uno specchio non deve essere trascurato. Bisogna magnetizzarlo frequentemente con passi della mano destra per cinque minuti ogni volta.

Questa operazione lo mantiene vivo, fissa la sua forza e i suoi poteri. Gli specchi, analogamente agli esseri umani, devono essere conservati vivi ed in salute per essere di buon uso. Passi fatti con la mano sinistra non fanno che aggiungere sensibilità.

Per dargli potere e forza è con la mano destra che bisogna magnetizzarlo, al sorgere del Sole, di Domenica. Per dargli sensibilità, si deve magnetizzarlo di Lunedì, al sorgere del Sole, con la mano sinistra, la faccia rivolta all'Est e rivolgendo una preghiera a Dio, perché aiuti e dia potere.

Più spesso e a lungo viene usato, migliore diventa per l'uso pratico. La magnetizzazione del vetro raggiunge il grado più alto, che non è possibile conferirgli con la mano, se si fissano gli occhi sul suo centro, in una calma perfetta. Esso potrà allora magnetizzare molte persone resistenti ad ogni altra forma di mesmerismo.

Servendosi dello specchio, bisogna sempre voltare il dorso dalla parte della luce, mai la faccia, perché questo sarebbe fatale al potere di visione. La posizione dello specchio deve essere obliqua, in modo che la parte superiore sia la più lontana dall'osservatore. Si ha la prova che il fuoco è giusto o che la posizione dello specchio è buona, quando nessuna immagine, di alcun genere, vi si rifletta. Per arrivare a questo punto, bisogna cambiarne l'inclinazione o muovere la testa fino a percepire come una massa profonda, liquida, grigiastra e trasparente, cosa che non avviene se non dopo che il magnetismo abbia avuto il tempo di essere assorbito. Questa superficie è il piano magnetico dello specchio; è in essa, o su di essa, che tutte le cose discernibili appaiono al veggente.

La prima cosa che si vede sono delle nuvole: sembrano essere sullo o nello specchio ma, in realtà, non è così; esse sono sulla superficie esterna del campo magnetico, al di sopra di questo campo.

Questo piano magnetico raccoglie queste nuvole (attirandole) agli occhi dell'osservatore. Le persone di temperamento magnetico, come una bruna dagli occhi neri, la pelle scura, i capelli scuri, caricheranno lo specchio più rapidamente ma non più efficacemente di coloro che hanno il temperamento opposto.

Lo specchio maschio non si sviluppa in chiaroveggenza così facilmente come quello femminile ma, una volta sviluppato, diviene estremamente potente e corretto.

Le persone che vedono meglio sono le vergini, e subito dopo le vedove.

In tutti i casi un fanciullo che non abbia ancora raggiunto l'età della pubertà, una femmina ancora vergine sono i veggenti più pronti e più penetranti. Il loro magnetismo è puro, senza contaminazioni, senza sesso, e purezza vuol dire potere in tutto ciò che concerne il magnetismo e l'occulto.

Le nuvole bianche sono favorevoli, affermative e buone, per le nuvole nere è l'inverso: esse sono infauste e cattive.

Le nuvole violette, blu e verdi presagiscono una gioia ventura.

Le nuvole cremisi, color arancione e gialle indicano un pericolo, dei problemi o delle malattie. Queste tre nuvole annunciano delusione, perdite, calunnie, tristezza e ogni tipo di sorpresa di natura sgradevole.

Per agire su una persona lontana evocate la sua immagine, fissatela sullo specchio con la forza della volontà e fissate fermamente il vostro spirito e la vostra intenzione su questa persona, in qualunque luogo essa si trovi. Il potere dell'anima la troverà in qualunque parte dello spazio.

Leggete, notate bene, apprendete e assimilate bene interiormente questa legge. Niente è più sicuro e più certo di questo: se l'intenzione del veggente è malvagia, essa si ripercuoterà su di lui (o su di lei), con effetti terribili; al Saggio non c'è bisogno di dire di più.

Ricordatevi che gli spazi aerei sono pieni di innumerevoli intelligenze, Celesti o al contrario; che le ultime hanno la forza e le prime il potere. Per raggiungere le buone bisogna che il cuore sia in armonia con esse.

In molti casi esse rispondono se sono invocate in un sentimento di pietà e con l'aspirazione interiore verso i doni superiori. Esse vi proteggeranno e vi garantiranno contro le influenze invisibili delle intelligenze malvagie; e vi sono innumerevoli armate di questi malvagi sugli stretti confini che separano i due mondi, anelli naturali che legano lo spirito alla materia.

Essi sono, per miriadi di gradi, come lo spirito ignorante, senza guida e senza una minima idea. Queste forze maligne sono tanto terribili quanto numerose, ma esse non possono mai riuscire ad attaccare con successo l'anima che ha confidato in Dio, nella purezza del suo cuore e nella perfezione della sua fede; l'anima che invoca la Saggezza, il bene, il bello e il vero.

È da queste forze che il giovane neofita inesperto deve guardarsi strettamente.

La sua coscienza intima gli dirà infallibilmente quali poteri disturbano l'oggetto che ha in visione.

 

Ricordatevi che un occultista irreligioso è maledetto. Egli non è altro che lo strumento incosciente dei poteri maligni, benché si illuda di comandare. Alla morte, la sua anima cade nelle sfere di esistenza infra-umana; la sua possibilità di immortalità è perduta per sempre e in mezzo agli Elementari, che immagina di avere fatto suoi schiavi, egli conduce un'esistenza maliziosa di durata incerta finché, dopo aver disperso tutta la sia vitalità, cade gradualmente nell'incoscienza, fantasma che svanisce, si disintegra atomo per atomo negli elementi che lo circondano. Quindi, alla fine, scompare senza che di lui resti neanche un'ombra.

La faccia dello specchio non deve mai essere esposta alla luce del sole, a causa dell'azione chimica dei raggi del sole, che disintegrano e distruggono la sensibilità magnetica e fanno dello specchio una rovina. Il calore e il freddo estremi gli sono ugualmente perniciosi; sotto la loro influenza esso si deforma e perde così la possibilità di ritenere gli effluvi magnetici degli occhi dell'osservatore; li fa allora scorrere come l'acqua proiettata su di un ferro caldo, finendo così fuori uso.

Qualunque cosa appaia alla sinistra dell'osservatore, quando egli guarda nello specchio, è reale; vale a dire che è l'immagine di qualche cosa di reale e che, di conseguenza, è obiettiva.

Tutto ciò che si produce alla destra dell'osservatore è simbolico, dunque soggettivo.

Nuvole che salgono o delle ombre confuse sono affermative in risposta alla domanda posta (poco importa che essa sia posta soltanto mentalmente); è l'inverso per le nuvole discendenti, che sono quindi negative nei riguardi della domanda.

Delle nuvole o delle ombre che si muovono verso la destra dell'osservatore annunciano Esseri spirituali, indicano la loro presenza, il loro interesse e il loro potere di piegarsi alle richieste del veggente.

Se esse si muovono verso la sinistra dell'osservatore significa: "Finito per il momento", oppure: "Noi non possiamo acconsentire alla vostra domanda"; di conseguenza la seduta magica è finita.

Abbiate cura di liberare tutte le intelligenze che si possono manifestare (visibili o no): non dimenticate mai in alcun caso questa formalità, e poi mettete il vostro specchio al sicuro.

 

ISTRUZIONI PARTICOLARI

Quando vi sarete procurati un buono specchio e voi stessi lo avrete magnetizzato come è stato spiegato prima, per renderlo perfettamente sensibile per voi, cominciate le operazioni purificando prima il Corpo, allo scopo di farne una dimora più adeguata per l'anima. Che il periodo di purificazione sia continuato per 7 giorni come segue:

 

Osservate una assoluta continenza; alzatevi alla mattina tanto più vicino al sorgere del Sole quanto le circostanze lo permettano; fate spugnature al vostro corpo con acqua fredda o tiepida e strofinatelo bene con una salvietta o con il guanto speciale per quest'uso.

Dopo esservi vestiti, volgete i vostri pensieri verso Dio, la Grande Causa Prima, e con uno spirito di umile devozione elevate verso il cielo la vostra preghiera e le vostre aspirazioni del mattino. Dopo, se le circostanze lo permettono, fate una passeggiata di due miglia. Osservate ogni cosa, specialmente gli oggetti naturali, riflettete su di essi e prendete nota delle vostre prime impressioni su ciascun oggetto o su ciascuna persona. Dopo questa passeggiata fate la vostra colazione del mattino. Se già siete abituati a non fumare affatto né a bere alcuna bevanda fermentata, il vostro nutrimento migliore sarà del latte fresco, del pane di buon frumento, un po' di burro e della frutta; ma se cominciate soltanto ad abbandonare l'alcool e l'uso dei liquori alcolici, bevete del caffé forte.

Sarà molto efficace per controbilanciare l'uso anteriore del tabacco.

Bisogna aggiungere qui che in nessun caso si dovrà mangiare carne; ci sono tuttavia delle occasioni dove un buon regime vegetariano è impossibile; in questo caso, bisogna almeno ridurre la quantità di carne alla minore proporzione possibile, ed aggiungervi tanta frutta (o legumi) quanto si potrà.

Durante il giorno siate il più assolutamente possibile padroni della vostra intelligenza; osservate perfino le vostre più piccole mancanze e state in guardia contro di esse.

Non lasciate che alcuno ecciti la vostra collera; essa appanna ed oscura la luce interiore che si sveglia.

Ricordatevi che è soltanto quando l'animo è calmo e al riparo dal turbamento, quando lo spirito è abbandonato alle influenze superiori che si svolgono le Scene del Mondo Magico.

I contrasti non possono sussistere insieme; essi hanno le loro rispettive Sfere; gli occhi dell'anima si aprono su di un oceano senza limiti quando essa diventa libera; quando gli oggetti terrestri scompaiono dalla vista, le visioni del Mondo Spirituale si riflettono sul loro seno profondo e calmo.

Sforzatevi infine affinché ciascun giorno registri un progresso rispetto al giorno precedente. Riflettete la sera sugli avvenimenti della giornata, prendete la risoluzione di correggervi di tutti i vostri difetti. Fate un passo leggero simile a quello del mattino; meditate seriamente su tutte le cose Spirituali, sottolineate i progressi e i successi di tutti i vostri fratelli e ritiratevi per il vostro riposo assai di buon'ora, senza dimenticare le vostre preghiere della sera e i ringraziamenti per il giorno che vi è stato ancora concesso.

 

Queste regole si applicano, naturalmente, sia ai cristalli che agli specchi.

 

RITO DI CONSACRAZIONE DEI CRISTALLI E DEGLI SPECCHI

Condizioni Richieste

Una camera speciale, usata soltanto per la Scienza Occulta.

Le finestre velate da tende color violetto, in modo che non vi sia altra luce che quella fornita da piccole lampade di cristallo, andranno benissimo quelle usate nei laboratori di chimica.

Due piccoli treppiedi di 18 pollici di altezza (45 cm circa). I piedi devono essere: uno di ferro lucido, l'altro di bronzo lucido e il terzo di rame. La bacinella brucia-profumi sarà di bronzo.

Un piccolo tavolino rotondo o un piccolo tavolo coperto da un tappeto di tela bianca; un altro drappo di tela bianca per il pavimento.

Del fuoco, dell'incenso, olio di oliva puro, stoppini di cotone; un tappeto di tela bianca su cui stare; infine, una cotta di tela bianca.

 

Collocate il tavolo, coperto col suo tappeto di tela bianca, all'estremità orientale della stanza. Ponete lo specchio o il Cristallo al centro della tavola e le lampade di cristallo intorno ad esso; a ciascun lato del tavolo i treppiedi con dell'incenso; al capo del tavolo, posate un tappeto (un telo bianco) di tela sul pavimento.

Se si tratta di uno specchio, occorre inclinarlo ad un angolo giusto per trovare il fuoco che a lui è proprio; se invece si tratta di un Cristallo, bisogna posarlo in piano. Un bicchiere da vino, nuovo, sarà opportuno.

Quando tutto è preparato, voi dovete entrare nella camera a piedi nudi, il capo scoperto subito dopo aver fatto il bagno ed esservi vestiti - senza il vostro abito - avvolti nella cotta bianca usata come veste.

 

Procedete quindi come segue:

 

Accendete le lampade e ponete l'incenso sui treppiedi per farlo bruciare. Questo incenso deve essere della stessa specie di quello usato nei templi Buddisti.

Inginocchiatevi quindi di fronte al tavolo rivolti verso Est e in piena concentrazione dello spirito rivolgete la seguente preghiera:

 

"O Dio, Potentissimo e molto Misericordioso, nostro Padre e nostro Creatore, io ti supplico umilmente, affinché piaccia alla Tua Maestà di liberarmi da tutti i desideri malvagi o mondani; disponi di me affinché io resti in presenza degli Esseri Celesti che con il Tuo permesso risponderanno alla mia preghiera e alla mia supplica durante la consacrazione di questo Specchio (o Cristallo) allo scopo di compiere le mie operazioni, per il Tuo potere Divino, per l'interesse e il bene dei miei Simili e Fratelli.

Prego umilmente, nel Tuo Nome, Te che vivi e regni, Dio Eterno senza Fine, sul Mondo. AMEN"

 

Dopo, stendete la mano sinistra verso Est ed elevate il vostro cuore e la vostra anima recitando ciò che segue:

 

"O Dio Onnipotente, Tu, Grande Autore di ogni Bontà, di ogni Misericordia, di ogni Saggezza e di ogni Giustizia, io ti supplico umilmente: degnati di permettere al Tuo Grande e Potente Servitore S. Michele Arcangelo - governatore e capo di numerose legioni di Spiriti Celesti sotto la cui direzione l'umanità è guidata attraverso i mali che affliggono la Terra - affinché possa versare la Santa e Celeste Influenza su questo Specchio (o Cristallo secondo il caso) perché sia così permesso ad ogni Intelligenza Celeste che io potrò evocare di rivestire la forma Angelica, d'apparire in questo Specchio e di rispondere ad ogni domanda che io potrò desiderare di porgli, in modo adeguato e conforme alla Sua Natura Celeste.

Io prego così, nel Nome di Dio Vero sempre Vivo per grazia del Santo Spirito ed il Tuo potere, Te che vivi e regni per tutti i secoli dei secoli. AMEN!".

 

Quando, poi, desiderate una evocazione, chiedete all'Arcangelo Michele di mandarvi uno Spirito, con la seguente formula:

 

"Oh! Sorgente infinita di Luce a d'Amore; Oh! tu Spirito Eterno, che governi il presente ciclo del Mondo. Michael, potente Arcangelo del Sole, tu che attualmente ti innalzi nel cielo Orientale, noi tuoi umili discepoli del secondo ordine (o della seconda milizia), noi ti chiediamo umilmente che sia concesso che i nostri sensi siano illuminati con il ministero dei tuoi Santi Messaggeri; accorda a me (o al veggente, secondo il caso) il permesso di vedere chiaramente o di invocare visioni spirituali in questo Specchio Magico (o questo Cristallo); assistimi allora, Grande e Potente Angelo del Fuoco Solare. Manda uno dei tuoi messaggeri per custodire questo strumento consacrato col Tuo consenso ed istruiscimi nell'arte sacra della predizione. Te ne prego umilmente per l'onore e la gloria della Scienza Sacra. AMEN, AMEN, AMEN"

 

Ecco, ora una formula di evocazione per chiamare l'Angelo guardiano dello Specchio (o Cristallo). Dopo aver recitato l'Evocazione dello Spirito, recitare quella che segue in una intensa concentrazione dello Spirito:

 

"In nome del Creatore Eterno ed Onnipotente, nel quale ci muoviamo, viviamo ed abbiamo il nostro essere, io prego il fedele Guardiano di questo specchio, di manifestare ora la sua presenza per me (o agli occhi del veggente). Affrettati, affrettati sulle ali dell'aria, perché noi ti attendiamo, e che ogni onore sia reso a te e al tuo Maestro che ti manda. AMEN!".

 

Quando il guardiano è presente, potete chiedergli una visione particolare (se lo desiderate), nei termini seguenti:

 

"Ed ora, angelo guardiano, io ti chiedo di manifestare una veritiera e fedele visione di ... (formulare la visione desiderata), e ciò in cui ho mancato non manchi a te nell'accormela in nome di questo simbolo (pentacolo o segno del guardiano). AMEN!".

 

Il simbolo deve essere richiesto quando lo specchio è dedicato; ciò che é il primo uso che se ne deve fare.

Dopo la consacrazione non mancate di dedicare uno specchio, destinato alle rivelazioni occulte, agli ANGELI DEL SOLE, perché il Sole domina, o governa, nel presente ciclo.

Questo rito di consacrazione deve essere iniziato il mattino della prima domenica dopo il 21 giugno, proprio all'ora del sorgere del sole nel luogo dell'operazione, e ripetuta ognuno dei sei giorni che seguono, al levare del sole, con le seguenti variazioni.

Dopo aver recitato l'evocazione dello spirito, aggiungere:

 

per il Lunedì:

"E tu, risplendente Gabriel, Angelo Celeste che governi la Sfera della Luna, concedi a noi il tuo aiuto e il tuo potere nell'esercizio di questa arte divina, e possano la pace e l'armonia esistere per sempre tra noi".

 

per il Martedì, aggiungete:

"Forte e potente Samael, che governi la sfera di Marte, ecc....".

 

per il Mercoledì:

"Luminoso Rafael, dolce messaggero degli Dei, che governi la sfera di Mercurio, ecc....".

 

per il Giovedì, aggiungete:

"Glorioso e benigno Zachariel, che governi la sfera di Giove, ecc....".

 

per il Venerdì, aggiungete:

"Angelo dell'Amore, brillante Anael, Principe della luce astrale, che governi la sfera di Venere, ecc....".

 

per il Sabato:

"Augusto Cassiel, spirito misterioso della scienza nascosta, che governi la sfera di Saturno, ecc....".

 

Nell'uso dello Specchio (o del Cristallo), ricordate che, qualsiasi cosa chiediate, questa deve essere governata dal giorno adatto; vale a dire che la domanda deve essere fatta nel giorno che presiede all'argomento di cui si tratta.

 

Nelle questioni occulte, i diversi argomenti sono governati come segue:

Tutte le questioni di Religione Esoterica e di Scienza Sacra, da MICHAEL.

Quelle di sesso, di generazione, di vita animale e vegetale, da GABRIEL.

Quelle concernenti il fuoco, il coraggio, la volontà, la guerra, da SAMAEL.

La poesia, la musica, la gioia, le nascite, il matrimonio, l'amore, da ANAEL.

Il sacerdozio, la Chiesa, i riti e le cerimonie, da ZACHARIEL.

Tutte le questioni di misteri profondi e occulti, il mondo degli Elementari, la Morte ed i morti, la malattia, i problemi occulti, ecc.... da CASSIEL.

 

Queste brevi istruzioni sono date soltanto per fornire delle nozioni chiare sulla conveniente conduzione delle operazioni.

Una volta che lo Specchio (o Cristallo) sia stato debitamente consacrato sette volte, deve essere messo da parte, riservato all'uso, ed a nessuno deve essere permesso maneggiarlo.

Ciò che deve essere fatto in seguito è addestrare un veggente speciale e, a tale scopo, la veggente migliore è una vergine pura, intorno ai 13 anni; tuttavia, ciò non è essenziale; ogni persona giovane, di animo buono e morale, può fare lo stesso, se è naturalmente di temperamento chiaroveggente. Un ragazzo di animo puro, o giovane, può essere scelto per essere magnetizzato e pazientemente esercitato alla pratica dello Specchio, la Domenica all'ora del Sole ed il Mercoledì all'ora di Mercurio.

Ogni pianeta, infatti, governa nel suo giorno le ore seguenti: la 1a, l'8a e la 15a, contando dal levar del Sole.

Per trovare la vera ora planetaria, dividete in 12 parti il tempo che deve passare tra il sorgere del Sole ed il suo tramonto. Queste 12 parti si chiamano ore planetarie del giorno e quelle che vanno dal tramonto alla levata del Sole sono le ore planetarie della notte. Di conseguenza, l'ora planetaria sarà talora maggiore talora minore della nostra ora terrestre ordinaria, secondo le stagioni.

 

Le ore rispettano questa rotazione:

SATURNO, GIOVE, MARTE, SOLE, VENERE, MERCURIO, e la LUNA.

 

Per esempio, supponete che il tempo tra la levata del Sole e il suo tramonto sia di 9 ore: l'ora planetaria sarà di soli 45 minuti. Ora, se vogliamo conoscere l'ora di Mercurio alla Domenica, siccome il Sole governa la prima ora, Venere la seconda e Mercurio la terza, essendo le due ore planetarie per i primi due di 45 minuti ciascuna, cioè in totale un'ora e mezza, l'ora di Mercurio comincerà un'ora e mezzo dopo la levata del sole e durerà 45 minuti. Dopo questa verrà l'ora della Luna, poi quella di Saturno, e così di seguito. Ogni pianeta governa la prima ora del suo giorno, cominciando dal levar del sole.

Le ore della notte si trovano continuando, allo stesso modo, la serie dei pianeti.

Per trovare la durata di un'ora planetaria di un dato giorno, dividete per sei il tempo (in ore, minuti, secondi) dal tramonto del Sole di quel giorno. Per trovare la lunghezza dell'ora planetaria della notte, dividete per sei l'ora della levata del Sole ed il risultato darà la durata dell'ora planetaria durante la notte precedente.

 

PETER DAVIDSON
Gran Maestro Provinciale della Sezione Orientale